Fantamondiale, i consigli per Inghilterra-Usa: chi schierare, il migliore e il peggiore
Venerdì 25 novembre parte la seconda giornata dei gironi di questi Mondiali in Qatar. Ci saranno le ormai consuete quattro sfide giornaliere che in questo caso comprenderanno i primi due gironi (A e B). In particolare ci sarà curiosità sulle partite dell’Inghilterra e dell’Ecuador che nella prima giornata hanno affrontato avversari di livello chiaramente inferiore. La nazionale inglese affronterà gli Stati Uniti nel match serale in programma per le 20:00 italiane. Di seguito vi presentiamo i nostri consigli Fantamondiale per Inghilterra-Usa, da chi schierare al migliore e il peggiore.
Le formazioni ufficiali di Inghilterra-USA
INGHILTERRA (4-2-3-1): Pickford; Trippier, Stones, Maguire, Shaw; Bellingham, Rice; Saka, Mount, Sterling; Kane. Ct: Southgate.
USA (4-3-3): Turner; Dest, Zimmermann, Ream, Robinson; McKennie, Adams, Musah; Weah, Wright, Pulisic. Ct: Berhalter.
Fantamondiale, i consigli per Inghilterra-Usa
Sfida molto interessante per capire meglio il valore delle due squadre. L’Inghilterra ha vinto in maniera netta all’esordio di questo Mondiale contro l’Iran (6-2). Nella goleada di lunedì sono andati a segno diversi giocatori, ma il migliore del match, anche grazie alla sua doppietta, è stato Saka. Meravigliosa anche la gara del gioiellino inglese classe 2003 Bellingham autore del primo gol della partita. Per gli Stati Uniti, invece gara a due facce contro il Galles. Dopo un primo tempo meritato e concluso sul 1-0 grazie al gol di Weah, secondo tempo inferiore a quello dei gallesi che hanno recuperato la partita con il gol del solito Bale su calcio di rigore.
Consigli Fantamondiale Inghilterra-Usa, 4 giocatori da schierare
RAHEEM STERLING (Inghilterra): L’attaccante del Chelsea partirà titolare anche questa sera dopo l’esordio con l’Iran. Sicuramente è tra gli uomini più in forma e potrebbe essere decisivo in una sfida non facile contro gli Stati Uniti. Parte ancora dalla panchina Phil Foden.
HARRY KANE (Inghilterra) – Il capitano della nazionale inglese è rimasto a secco contro l’Iran nonostante i 6 gol segnati dalla sua squadra. Contro gli Stati Uniti potrebbe segnare il primo gol di questo Mondiale, dopo una buona partita impreziosita da due assist. Con questi numeri con la maglia della nazionale (51 gol in 76 partite) è difficile aspettarsi un’altra partita a secco.
BUKAYO SAKA (Inghilterra) – Reduce dalla doppietta all’esordio contro l’Iran e il titolo di MVP della partita, Bukayo Saka si è preso subito la scena da protagonista. Il numero 7 dell’Arsenal sta vivendo una stagione stellare in Premier League ed è partito alla grande in Qatar. Dopo la prestazione della prima giornata dei gironi, è impossibile non schierarlo.
CHRISTIAN PULISIC (Stati Uniti) – Il giocatore del Chelsea è stato il migliore dei suoi nella sfida contro il Galles. In generale nella nazionale americana è il miglior giocatore rendendosi utile sia come assist-man per Weah e compagni, sia come uomo gol. Questo Mondiale per lui è anche una vetrina per mostrarsi ulteriormente vista la poca considerazione e titolarità nel club inglese.
Inghilterra-Usa, il migliore e il peggiore della partita
HARRY KANE (Il migliore) – Già inserito tra i consigliati, la sensazione è che questa possa essere la sua partita. Il capitano della nazionale inglese è chiamato a sbloccarsi in una gara che può già essere decisiva per passare il turno come primi del girone. Come già dimostrato contro l’Iran, Kane come unica punta della squadra è chiamato sia a segnare e sia a servire assist, per questo potrebbe essere il migliore del match.
SERGINO DEST (Il peggiore) – Il terzino destro degli Stati Uniti è andato in grande difficoltà nella seconda parte della gara contro il Galles. Quando il ritmo degli avversari è aumentato il difensore del Milan è stato saltato diverse volte infatti l’allenatore lo ha sostituito per lasciare spazio a Yedlin. La nazionale di Paig ha chiaramente un potenziale offensivo inferiore rispetto a quella di Southgate che quindi potrebbe sfruttare l’americano come punto debole.