Fantamondiale, i consigli per Danimarca-Tunisia: chi schierare, il migliore e il peggiore
Il Mondiale in Qatar è ufficialmente iniziato con la partita di apertura tra Qatar e Ecuador e nella giornata di domani, martedì 22 novembre, scenderà in campo la Danimarca contro la Tunisia alle ore 14:00, nella prima partita del girone D. La squadra guidata da Christian Eriksen punta al passaggio del turno, in un gruppo che comprende anche Australia e Francia. Di seguito vi presentiamo i nostri consigli Fantamondiale, da chi schierare al migliore e il peggiore.
Fantamondiale, le formazioni ufficiali di Danimarca-Tunisia
DANIMARCA (3-5-2): Schmeichel; Christensen, Kjaer, Andersen; Kristensen, Hojbjerg, Delaney, Eriksen, Maehle; Skov Olsen, Dolberg. Allenatore: Hjulmand.
TUNISIA (3-4-3): Dahmen; Bronn, Meriah, Talbi; Drager, Skhiri, Laidouni, Abdi; Ben Slimane, Jebali, Msakni. Allenatore: Kadri
Fantamondiale, i consigli per Danimarca-Tunisia
La Danimarca presenta un giusto mix tra giovani di talento come Damsgard, Skov Olsen, Dolberg e giocatori di grande esperienza come Kjaer ed Eriksen che proveranno a guidare la propria nazionale. Abbiamo ancora tutti negli occhi il tragico episodio del centrocampista del Manchester United durante l’ultimo europeo ma Eriksen è tornato in grande forma. La Danimarca ha tanti calciatori di valore e parte leggermente favorita sulla Tunisia che proverà ad affidarsi all’esperienza di profili come Whabi Khazri.
Consigli Fantamondiale Danimarca-Tunisia, 4 giocatori da schierare
JOAKIM MAEHLE (Danimarca) – Uno dei giocatori che potrebbe far bene in ottica fantamondiale contro la Tunisia è Maehle. L’esterno dell’Atalanta è cresciuto molto nell’ultimo periodo, soprattutto in termini di condizione fisica. Il classe ’97 potrebbe rivelarsi un fattore sulla fascia, se pur il c.t. della Danimarca abbia un sistema di gioco differente rispetto a quello della ‘Dea’ di Gasperini.
CHRISTIAN ERIKSEN (Danimarca) – Il centrocampista ex Inter sembra essersi ritrovato in Inghilterra, con la maglia del Manchester United. Lo dimostrano i numeri con i Red Devils in stagione: 6 assist e un gol tra Premier League ed Europa League. Eriksen rimane il leader insieme a Kjaer, ma può contare su giocatori di assoluto talento che lo affiancheranno. Domani anche i suoi calci piazzati potrebbero fare la differenza in chiave fantamondiale.
MIKKEL DAMSGAARD (Danimarca) – Anche lui abbiamo avuto la fortuna di ammirarlo in Serie A, se pur per poco tempo. Con la maglia della Sampdoria ha regalato delle perle ma il grave infortunio ha compromesso il suo percorso. Ad agosto si è trasferito al Brentford, in Premier League, dove sta trovando nuovamente continuità. La sua capacità di galleggiare tra le linee potrebbe mettere in serie difficoltà la Tunisia. Ancora ci ricordiamo i suoi colpi nell’ultimo Europeo con la Danimarca. Chissà che non possa ripetersi anche in questo Mondiale.
WAHBI KHAZRI (Tunisia) – Le speranze della Tunisia passeranno soprattutto dall’attaccante classe ’91, Khazri che ha collezionato 2 gol in 11 presenze di Ligue1 con la maglia del Montpellier. Di esperienza ne ha tanta: ha partecipato a cinque edizioni della Coppa D’Africa e ha guidato già da capitano la Tunisia al Mondiale 2018, dove ha realizzato 2 reti. Se può arrivare un bonus dalla Tunisia, l’autore potrebbe essere proprio Khazri.
Danimarca-Tunisia, il migliore e il peggiore della partita
ANDREAS SKOV OLSEN (Il migliore) – Lo abbiamo conosciuto in Italia, dove si è messo in mostra in Serie A con la maglia del Bologna. Il centrocampista classe ’99 si è trasferito al Club Bruges a gennaio 2022 e ha conquistato il titolo in Belgio, collezionando 6 gol e 8 assist. Quest’anno ha già ottenuto 7 reti e 4 assist tra campionato e Champions League. Un giovane di assoluto talento con grande propensione offensiva. Qualità di inserimento senza palla e doti tecniche nel portarla. Uno di quelli che potrebbe davvero fare la differenza in casa Danimarca.
AYMEN DAHMEN (Il peggiore) – Alla luce delle grandi risorse offensive della Danimarca, il portiere della Tunisia potrebbe essere piuttosto bersagliato. La difensa tunisina potrebbe schiacciarsi troppo, sfavorendo la prestazione del portiere classe ’97.