Fantamondiale, i consigli per Croazia-Canada: chi schierare, il migliore e il peggiore

Continua il Mondiale, continua il calcio giocato e continuano le emozioni. Domenica 27 novembre è il turno dei gironi E e F, con 4 partite che si giocheranno tra le 11:00 e le 22:00. Ad aprire la giornata sarà Giappone-Costa Rica, mentre di seguito è il turno di Belgio-Marocco alle 14:00 e di Croazia-Canada alle 17:00; per concludere, alle 20:00, la sfida più attesa dei gironi: Spagna-Germania. Di seguito vi presentiamo i nostri consigli Fantamondiale per Croazia-Canada, da chi schierare al migliore e il peggiore.

Le formazioni ufficiali di Croazia-Canada

CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Juranovic, Lovren, Gvardiol, Sosa; Modric, Brozovic, Kovacic; Kramaric, Livaja, Perisic. CT: Dalic

CANADA (4-4-2): Borjan; Laryea, Vitoria, Miller, Johnston; Buchanan, Eustaquio, Hutchinson, Davies; David, Larin. CT: Herdman

Fantamondiale, i consigli per Croazia-Canada

La Croazia, vice-campione del Mondo, è indubbiamente una delle favorite per la vittoria finale. Il pareggio contro il Marocco, però, ha ridimensionato un po’ le aspettative sulla nazionale di Modric & Co., che non ha messo in campo una prestazione brillante. Il Canada è uscito sconfitto dalla discussa sfida contro il Belgio. Da sfavoriti, i nordamericani hanno fatto vedere grandi cose, mettendo molto in difficoltà De Bruyne e compagni. In più il match è stato ricco di episodi arbitrali che hanno fatto molto discutere.

Consigli Fantamondiale Croazia-Canada, 4 giocatori da schierare

IVAN PERISIC (Croazia) – Insieme a Modric è sicuramente il leader tecnico ed emotivo della Croazia. Nella finale del 2018 è stato grande protagonista, segnando anche un gol. Questa volta arriva alla competizione ancor più maturo calcisticamente, reduce da una stagione straordinaria con l’Inter. La sua partenza in Premier League col Tottenham non è stata entusiasmante. Il suo valore assoluto, però, rimane straordinario e in chiave fantamondiale è una certezza.

MARIO PASALIC (Croazia) – Il centrocampista dell’Atalanta non ha giocato da titolare contro il Marocco, ma in questa seconda sfida, complice l’infortunio di Vlasic, potrebbe toccare a lui. Come in Italia ben sappiamo, le doti offensive del centrocampista non sono indifferenti. Con due calciatori come Kovacic e Modric, anche l’allenatore potrebbe dargli licenza di offendere. Una sua rete non è impensabile.

ALPHONSO DAVIES (Canada) – Probabilmente uno dei terzini più forti al mondo in questo momento. L’esterno mancino del Bayern Monaco è abituato a fronteggiare sfide di alto livello, sia come valori in campo che come interesse mediatico. Con la difesa a 3 del Canada, Davies dovrebbe essere schierato più alto e potrebbe avere più libertà in fase offensiva. Se dovesse arrivare una sua rete, essendo un difensore, fareste davvero un bel bottino di punti.

JONATHAN DAVID (Canada) – Il Canada dovrà fare una grande partita per arginare la qualità della Croazia. La squadra di Herdman, però, ha delle individualità interessanti e può fare male alla squadra di Martinez. Oltre ad Alphonso Davies sulla corsia mancina, occhio a Buchanan a destra e soprattutto alla coppia d’attacco Larin-David. Col Lille, l’attaccante classe 2000 ha fatto già 9 gol e 3 assist in 15 partite.

Croazia-Canada, il migliore e il peggiore della partita

LUKA MODRIC (Il migliore) – Un maestro come Modric può essere il migliore in ogni partita. Domani la sua Croazia ha bisogno di trovare i tre punti e il centrocampista del Real Madrid è chiamato a trascinare la sua nazionale. Come sempre, sarà il faro in mezzo al campo, alternandosi con Brozovic nei compiti di impostazione. Con la possibilità di entrare dentro e avvicinarsi alla porta. Anche sui calci piazzati il suo destro magico potrebbe fare tutta la differenza del mondo.

KAMAL MILLER (Il peggiore): Il 25enne difensore del Montreal giocherà nella difesa a tre di Herdman e potrebbe subire la forza offensiva della Croazia. Inoltre, la grande tecnica degli uomini di Dalic, potrebbe indurre il Canada ad abbassarsi tanto e il rischio di imbucate e palle nello spazio potrebbero fare la differenza. Alto anche il rischio di cartellino, data la rapidità e l’abilità nel dribbling dei croati.