TOP 11: la migliore formazione schierabile per la 28ª giornata

Coppa Italia alle spalle, la Serie A è pronta a tornare e al fantacalcio è già tempo di formazione: la nostra top 11 in vista della 28ª giornata. Un turno molto importante per tutte le lotte: scudetto, Europa e retrocessione. Si parte venerdì sera con Inter-Salernitana, si arriva al big match di sabato sera tra Roma e Atalanta e si chiude con la sfida al vertice tra Napoli e Milan.

La top 11 della 28ª giornata

SAMIR HANDANOVIC (Inter-Salernitana) – Per chiudere definitivamente il momento no si punta al match di venerdì sera con la Salernitana. L’Inter deve tornare a vincere e contro l’ultima in classifica non si possono commettere errori. La vittoria è obbligatoria e se la difesa torna quella che conosciamo, Handanovic può tenere la porta inviolata.

NAHUEL MOLINA (Udinese-Sampdoria) – Uno dei terzini più pericolosi, e al momento in forma, del campionato. L’Udinese ospita la Samp in un match importantissimo per la salvezza e l’argentino campione d’America dirà sicuramente la sua. Sfortunato nell’ultimo periodo, con qualche legno colpito, potrebbe tornare a regalare gioie.

MARCO DAVIDE FARAONI (Fiorentina-Hellas Verona) – L’Hellas Verona, che ha raggiunto i 40 punti e quindi la soglia salvezza, capirà quanto in alto può puntare in questo weekend. Lo scontro con la Fiorentina sarà fondamentale, per entrambe le formazioni, per capire le ambizioni. Il Verona viene da un ottimo derby con il Venezia, in cui Faraoni ha giocato una partita perfetta coronata dall’assist per il Cholito Simeone. Quando è in forma è sempre una buona idea schierarlo.

THEO HERNANDEZ (Napoli-Milan) – Il vero big match della giornata: Napoli-Milan. Entrambe a 57 punti ed entrambe con la voglia di allungare sull’altro. È in partite del genere che i campioni si esaltano… e quindi aspettiamoci un Theo voglioso di fare la differenza.

JONATHAN IKONE (Fiorentina-Hellas Verona) – Man of the match della Coppa Italia contro la Juventus. Finalmente ha trovato la condizione giusta per esprimere al meglio le sue grandissime qualità. Corre, punta l’avversario senza paura, spesso e volentieri lo salta, e va a concludere. La difesa gialloblù dovrà fare molta attenzione, in particolare Lazovic e il centrale di sinistra, che sarà verosimilmente Ceccherini.

SERGEJ MILINKOVIC SAVIC (Cagliari-Lazio) – 8 gol e 8 assist in stagione. Il bonus manca da tre giornate, la Lazio è obbligata a fare i tre punti con il Cagliari per continuare a inseguire l’obiettivo Europa. Torna Immobile e torna il centrocampo a tre con Lucas Leiva, il Sergente e Luis Alberto.

SZYMON ZURKOWSKI (Genoa-Empoli) – Reduce dal gol ai danni della Juventus, il centrocampista polacco sarà uno dei protagonisti del finale di stagione dell’Empoli alla caccia della salvezza il prima possibile. Domenica contro il Genoa sarà fondamentale vincere e chissà che la storia non si ripeta.

FABIAN RUIZ (Napoli-Milan) – Lo stesso discorso fatto per Theo Hernandez vale per Fabian Ruiz, indubbiamente uno dei migliori centrocampisti del campionato fino ad ora. I campioni si esaltano nei big match e Fabian avrà tanta voglia di continuare a segnare e aiutare la sua squadra a raggiungere l’obiettivo scudetto.

DOMENICO BERARDI (Venezia-Sassuolo) – Lo sappiamo, il Sassuolo quest’anno ha un po’ sofferto i continui momenti altalenanti. Dalle vittorie con le big agli scivoloni con le piccole. Una cosa è però certa: Domenico Berardi c’è sempre stato. 10 gol e 13 assist in 24 partite, praticamente un bonus ogni giornata. Contro il Venezia il Sassuolo vuole i tre punti per avvicinarsi il più possibile alla soglia salvezza e il capitano col 25 sulle spalle sarà presente.

DUSAN VLAHOVIC (Juventus-Spezia) – Arriva da una partita difficilissima, quella di Coppa Italia contro la Fiorentina, e ha tanta voglia di riscattarsi. Al di là dello scontro con la sua ex squadra, Vlahovic ha avuto un impatto incredibile sulla squadra di Allegri, che ora vuole vincerle tutte per sognare in grande, e la difesa dello Spezia trema.

GIOVANNI SIMEONE (Fiorentina-Hellas Verona) – Lì davanti c’erano davvero tante opzioni e tante scelte, ma come si può non inserire nella Top 11 un giocatore reduce da una tripletta? Come successo nel girone di andata, quando il Cholito si sblocca non si ferma più, e la tripletta al Venezia può essere l’inizio del prossimo periodo d’oro. Il Verona spera di aver ritrovato il suo puntero per provare ad ingrandire i sogni.

A cura di Federico Bompieri