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Fantacalcio, i nuovi rigoristi per la stagione 2022/2023

Lukaku Inter

Quella dei rigoristi è una categoria a dir poco fondamentale per i fantallenatori: puntare su attaccanti, centrocampisti o addirittura difensori abituati a calciare dagli 11 metri può rivelarsi importantissimo al termine della stagione. Il calciomercato è appena cominciato ma alcune squadre di Serie A hanno già perso i loro specialisti dal dischetto. La Juventus, ad esempio, non ha rinnovato il contratto di Paulo Dybala. Franck Kessié, per lunghi tratti un infallibile rigorista del Milan, ha lasciato i rossoneri per vestire la maglia del Barcellona. In casa Napoli, invece, Lorenzo Insigne ha deciso di separarsi dalla sua città natale, sposando la causa del Toronto FC. Anche Dries Mertens non è certo della permanenza: il contratto del belga è scaduto il 30 giugno e risulta al momento svincolato. La volontà del giocatore è quella di restare, da capire se De Laurentiis gli offrirà un rinnovo contrattuale. Simile, infine, la situazione di Andrea Belotti: il Gallo però, al contrario di Mertens, ha deciso di non rinnovare il suo contratto e lascerà il Torino dopo 7 stagioni. In ottica fantacalcio, dunque, quali potrebbero essere i nuovi rigoristi per la stagione 2022/2023?

Fantacalcio, i nuovi rigoristi di Juventus e Milan

Cominciamo dalla Juventus: Dybala è stato senza dubbio un ottimo rigorista durante la sua esperienza in bianconero. I suoi numeri parlano chiaro: su 30 rigori calciati l’argentino ne ha messi a segno 25 e ne ha falliti solo 5. Il suo sostituto, con ogni probabilità, sarà Dusan Vlahovic. La media del serbo dal dischetto è addirittura migliore di quella della Joya: dei 18 rigori calciati in carriera, l’ex Fiorentina ne ha sbagliato solamente uno, dimostrandosi un vero e proprio cecchino dagli 11 metri. Meno probabile la candidatura del nuovo arrivato Angel Di Maria. El Fideo, infatti, non è il più affidabile dei rigoristi: in carriera ne ha calciati 7, realizzandone 3 e sbagliandone 4.

Vlahovic Juventus

Capitolo Milan: nell’ultima stagione di Serie A i rossoneri non hanno avuto una chiara gerarchia dal punto di vista dei rigoristi. Dagli 11 metri si sono alternati prima Giroud, poi Kessiè, Ibrahimovic e Theo Hernandez. Chi ne ha trasformati di più, in base a quelli calciati, è stato proprio l’attaccante francese: per lui 2 su 2, al contrario dell’ivoriano che ne ha segnati 2 e sbagliato uno. Lo svedese si è preso la responsabilità contro la Roma, ma è stato ipnotizzato da Rui Patricio. Theo, infine, non ha dato sicurezze: per lui un gol e un errore. Dunque, il principale candidato per il prossimo anno sembra essere proprio Olivier Giroud. Anche l’ex Arsenal, come Vlahovic, è un vero e proprio specialista: in carriera ne ha calciati 23, mettendone a segno la bellezza di 22. Un solo errore, nel 2012/2013, ai tempi dei Gunners contro il Coventry City.

Olivier Giroud Milan

I nuovi rigoristi di Napoli, Inter e Torino

Il Napoli ha perso Insigne e potrebbe perdere Mertens, i due principali protagonisti dal dischetto durante la loro carriera nel club di De Laurentiis. Il nuovo acquisto del Toronto FC è un vero e proprio veterano in materia di calci di rigore: ne ha calciati addirittura 50, segnandone 40 e sbagliandone 10. 32, invece, le occasioni in cui il belga si è presentato sul dischetto. Per lui 26 gol e 6 errori, comunque una buonissima media. Ma chi calcerà i rigori in caso di addio di Mertens? La scelta potrebbe ricadere su Victor Osimhen, che non si tirerebbe certo indietro. Il nigeriano, però, ha sicuramente meno esperienza dei sopracitati dagli 11 metri. In carriera ha calciato solo 10 rigori, con 8 gol e 2 errori.

osimhen napoli

E l’Inter? Quello dei nerazzurri è un caso più particolare. Nel 2021/22 sia Calhanoglu che Lautaro si sono presentati spesso sul dischetto: per il turco 4 su 4, praticamente infallibile. Il Toro, invece, ne ha calciati 7, segnandone 4 e sbagliandone 3. I fantallenatori non saranno stati pienamente soddisfatti del suo rendimento, questo è poco ma sicuro. Ora, con il ritorno in nerazzurro di Romelu Lukaku, cambieranno le gerarchie? La risposta è si, probabilmente. Big Rom, infatti, nel 2019/20 e nel 2020/21 è stato il tiratore scelto tra i rigoristi a disposizione. In carriera il dato è più che positivo: dei 36 rigori calciati, Lukaku ne ha segnati 31 e sbagliati 5.

Chiudiamo l’analisi con il Torino di Juric. I granata hanno ufficialmente perso Belotti, svincolatosi a parametro zero. Anche il Gallo è stato un ottimo tiratore in carriera: ne ha calciati in tutto 42, segnando 34 volte e sbagliandone 8. Uno dei principali candidati a sostituirlo, salvo altri colpi di mercato, è Sasa Lukic. Il centrocampista serbo ha cominciato a presentarsi sul dischetto solamente nell’ultima stagione, ma il suo score del tutto positivo, 3 su 3.

A cura di Axel cesari