Kovalenko, in Liguria per crescere: sarà poi il nuovo Ilicic all’Atalanta?
Victor Kovalenko ha trovato finalmente il suo primo gol in Serie A con la maglia dello Spezia. Non contento, ha fornito anche l’assist per la rete di David Strelec.
Per il trequartista ucraino la partita contro la Salernitana è stata quella riscatto: dopo essere arrivato in Italia all’Atalanta di Gasperini nel febbraio del 2021, aveva giocato solo 3 minuti fino al termine della stagione. Pochissimo per un giocatore così talentuoso. Aveva lasciato lo Shakhtar Donetsk con la voglia di spaccare il mondo ma i vari Malinovsky, Muriel, Pessina, Ilicic e Zapata gli hanno “chiuso tutte le porte” per poter soltanto calpestare il terreno di gioco.
In estate allora ha deciso di cambiare aria: lo Spezia aveva bisogno di rinforzi dopo l’annata stratosferica portata a termine con Vincenzo Italiano. Non ci ha pensato due volte. Con l’arrivo di Thiago Motta le cose non sono cambiate: l’allenatore italo-brasiliano ha subito fatto capire di avere fiducia in lui. Titolare in Coppa Italia, comincia male in campionato: a causa di alcuni problemi fisici fino a ieri aveva giocato solo contro l’Udinese il 12 settembre.
Gasperini osserva
Completamente recuperato dopo la sosta, si è visto subito la sua importanza nella rosa del club ligure. I due bonus sono arrivati con due azioni che hanno ricordato molto quello che potrebbe essere il calciatore che andrà a sostituire nell’Atalanta: Josip Ilicic, ma col destro come piede preferito.
Lo sloveno è in fase calante e questa stagione di prestito servirà a Gasperini per capire davvero se Kovalenko possa essere all’altezza della sua Atalanta: sarebbe un ottimo ricambio (generazionale e di qualità) per la trequarti bergamasca se Ilicic dovesse dire addio.
A cura di Andrea Molinari