Manca sempre meno all’apertura del calciomercato invernale e presto i fantallenatori dovranno dedicarsi all’asta di riparazione per dare una sterzata al proprio fantacalcio. In queste settimane di avvicinamento al mercato di gennaio, vi accompagneremo con i nostri consigli e in questo caso vi proponiamo 7 giocatori da ‘regalare’ a Natale. Nonché quei giocatori che per ora hanno deluso le attese e che potreste provare a scambiare o a svincolare per puntare su altri profili. Tra svincoli e scambi, valutate l’opzione migliore per questi giocatori.
MARKO ARNAUTOVIC (Inter) – Era arrivato a Milano con la volontà di contendersi il posto con Thuram come partner di Lautaro. Da subito, però, non c’è stata partita. Il francese è diventato il titolare fisso per Simone Inzaghi e l’austriaco ad oggi è una buona riserva. I problemi fisici lo hanno rallentato, costringendolo a saltare 6 gare di campionato. Siamo lontani, però, dalla migliore versione di Arnautovic (ancora nessun gol in campionato) e il rischio per i fantallenatori è di accontentarsi più del nome che del reale contributo che può dare. Il consiglio è quello di provare a scambiarlo, o di svincolarlo per puntare su un titolare sicuro.
HOUSSEM AOUAR (Roma) – Tra gli scambi da effettuare al fantacalcio durante l’asta di riparazione non manca Aouar. Il suo nome aveva stuzzicato i fantallenatori in estate ma il rischio infortuni era dietro l’angolo e si è prontamente materializzato. Aouar ha disputato appena 9 partite, di cui solo 5 da titolare. Le sue qualità sono indiscutibili, non a caso è stato in grado di mettere a referto 2 gol. La sua precarietà fisica, però, non garantisce affidabilità e certezze. Se siete corti a centrocampo vi consigliamo di provare a scambiarlo, magari con qualcuno che può offrirvi un titolare da bonus, anche di una piccola.
FELIPE ANDERSON (Lazio) – Rispetto a quelle che erano le attese di inizio stagione anche il brasiliano sta deludendo. Gli assist sono 5 ma alla voce gol c’è ancora il numero uno. Non è certamente un giocatore da svincolare ma eventualmente potreste pensare di scambiarlo, magari puntando a un centrocampista meno di punta dal punto di vista dell’appeal ma funzionale alla vostra rosa.
DAVIDE FRATTESI (Inter) – Che sia un ottimo giocatore è indubbio ma probabilmente anche lui a inizio stagione si sarebbe aspettato un minutaggio superiore. È vero che partiva dietro nelle gerarchie, ma era difficile pensare che per Inzaghi quel trio di centrocampo sarebbe rimasto lo stesso, anche con la presenza di Frattesi. Numeri alla mano l’ex Sassuolo è partito solo una volta titolare in campionato su 14 volte che ha giocato con la maglia dell’Inter. Una sola presenza da titolare è un buon motivo per provare a scambiarlo o a svincolarlo durante l’asta di riparazione.
ARMAND LAURIENTE’ (Sassuolo) – Dopo l’exploit dell’anno scorso, i fantallenatori si aspettavano una continuità da parte di Laurienté che invece in questo girone d’andata ha profondamente deluso le attese. Appena un gol e 3 assit in 16 presenze. Dionisi continua a dargli fiducia ma, se cercate una svolta al fantacalcio, forse è il caso di fare altre scelte e smettere di aspettare l’attaccante del Sassuolo. Potrebbe rivelarsi una buona pedina di scambio, magari puntando a un centravanti di provincia ma più affidabile.
M’BALA NZOLA (Fiorentina) – Scambi in vista al fantacalcio e allora ecco che uno dei nomi caldi può essere quello di Nzola. Doveva essere il punto di riferimento dell’attacco Viola e invece le prestazioni di Beltran lo hanno portato a perdere terreno rispetto all’argentino. I suoi numeri sono decisamente negativi: appena un gol e un assist e 5.94 di fantamedia in 16 presenze (9 da titolare, 7 dalla panchina). Partirà per la Coppa d’Africa con l’Angola, saltando quasi un mese di campionato. Alla luce di questi fattori, è fortemente consigliato uno scambio o l’opzione svincolo. Potreste pensare di tenerlo solo se avete anche Beltran in rosa.
NEMANJA RADONJIC (Torino) – Nelle prime 4 giornate aveva collezionato 3 gol, illudendo sia Juric che i fantallenatori che il cambio di marcia fosse arrivato. Da quel momento, però, sono iniziati i problemi e le tante panchine. In ben 7 occasioni non è sceso in campo, 5 volte è entrato dalla panchina e solo in 4 partite ha iniziato da titolare. Ad oggi non è considerato dall’allenatore granata e sembra non esserci margine per un suo totale reinserimento. I fantallenatori dovrebbero accontentarsi di un talento solo a piccole dosi e non è certamente la soluzione migliore.