Da Scamacca a Morata: come gestire questi attaccanti al Fantacalcio
Gli attaccanti sono fondamentali per il percorso della stagione al Fanta. È un gioco fatto di scommesse, intuizioni e anche un po’ di fortuna ma ricordatevi che serve anche un pizzico di pazienza. Spesso bisogna aspettare i giocatori che iniziano in salita: ecco dunque l’analisi e la gestione di questi 5 attaccanti al Fantacalcio.
I 5 attaccanti
GIOVANNI SIMEONE (Verona) – Per il Cholito va fatto un discorso ben specifico. Parte in sordina dopo annate complesse, poi l’esplosione. Con i suoi 9 gol, adesso Simeone si trova nelle zone alte della classifica cannonieri per la felicità di molti fantallenatori. L’unica preoccupazione è la continuità. L’argentino infatti, nelle ultime tre partite non ha trovato reti e non a caso nell’ultima uscita contro l’Empoli è apparso un po’ più nervoso rispetto al solito. Ovviamente anche in vista dell’asta di riparazione va tenuto: il Verona segna tanto e le occasioni torneranno.
GIANLUCA SCAMACCA (Sassuolo) – Mancini lo osserva e il Sassuolo lo esalta: miglior combinazione non esiste. Scamacca in avvio di campionato ha faticato, ma la convocazione in Nazionale lo ha fatto sbloccare. Il classe ’99 si sta rivelando uno dei trascinatori dei neroverdi, ma soprattutto – dato da non sottovalutare in ottica fantacalcio – timbra il cartellino spesso anche contro le grandi squadre (2 gol nelle ultime due partite contro Milan e Napoli). A marzo l’Italia si giocherà i playoff Mondiali e Scamacca vorrà esserci: chi lo ha tenuto nelle sessioni di scambi ha fatto un’ottima scelta.
ALVARO MORATA (Juventus) – Finora non sta lanciando messaggi positivi ai fantallenatori. Con il ritorno di Allegri si immaginava un Morata più incisivo, ma al momento non è cosi. Lo spagnolo è fermo a quota 3 reti e Kean – al momento indietro nelle gerarchie- insidia. Il gol da subentrato contro la Salernitana, però, permette allo spagnolo di respirare. Per convincere i fantallenatori, però, deve fare di più: la doppia cifra sembra lontanissima. Se avete Morata aspettate gennaio: se non dovesse cambiare nulla cercate alternative più sicure per l’attacco.
TAMMY ABRAHAM (Roma) – L’inglese è un giocatore che va aspettato: giovane e alle prese con un nuovo campionato, serve pazienza. A differenza di altri attaccanti (ad esempio Morata), l’inglese non ha concorrenza come centravanti titolare della Roma e questo è un punto a suo favore. Il rendimento non è ancora da top, e forse a posteriori il suo prezzo in molte aste è stato esagerato. Ma non è il momento di arrendersi: il nostro consiglio è di tenerlo fino alla fine della stagione. Calciatori come lui sono imprevedibili e avendo la piena fiducia dell’ambiente potrebbe esplodere in qualsiasi momento.
FABIO QUAGLIARELLA (Sampdoria) – Il capitano della Sampdoria negli anni si è fatto un’ottima reputazione al fantacalcio e anche quest’anno c’è qualcuno che gli ha dato fiducia. Finora, però, stiamo vedendo forse il Quagliarella più in difficoltà di sempre: un solo gol messo a segno, prestazioni sottotono, e duole dirlo ma un anno in più sulle spalle. La beffa – secondo quanto visto nelle ultime partite – è che Gabbiadini sta facendo bene e D’Aversa lo schiera spesso al fianco dell’inamovibile Caputo. Pochi gol e maglia da titolare sono a rischio: difficilmente la stagione di Quagliarella cambierà.
A cura di Lorenzo Latino