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Come gestire l'asta di riparazione

Scamacca, attaccante Atalanta (imago)

Tutti i consigli per arrivare pronti e non sbagliare scelte e mosse per la prossima asta di riparazione al Fantacalcio

Arrivati a questo punto della stagione solitamente si tira una linea, e si cerca di capire in che modo le scelte di inizio anno abbiano condizionato la stagione di ogni squadra al Fantacalcio.

L’asta di riparazione, dunque, non rappresenta soltanto un momento in cui chi si trova nelle posizioni più basse della classifica può provare a riparare i propri errori rimescolando le carte interne alla propria squadra, ma anche un’opportunità di aggiungere rinforzi decisivi per quelle squadre che puntano alle prime posizioni.

A condizionare il tutto, e a renderlo ancora più interessante, è il mercato di gennaio che permette di pescare tra gli svincolati giocatori nuovi che potrebbero risultare decisivi per le sorti del Fantacalcio.

Se a questi aggiungiamo anche quelle sorprese rimaste nascoste all’asta di inizio stagione ed esplose nelle settimane successive, è possibile comprendere quanto l’asta di riparazione possa essere decisiva nello spostare gli equilibri del Fantacalcio.

Come muoversi all’asta di riparazione al Fantacalcio

Il primo obiettivo per qualsiasi squadra, che si ritrovi tra le prime posizioni o rintanata nelle ultime, è quello di individuare i punti deboli della propria rosa. Questa mossa è di fondamentale importanza, sia perché permette di liberarsi di quei giocatori che non hanno più nulla da dare al vostro Fantacalcio, sia perché aiuta ad arrivare all’asta focalizzati su quei reparti che, una volta rinforzati, andrebbero ad alzare il livello della squadra, evitando ovviamente di sperperare crediti per giocatori di cui non si ha effettivamente bisogno.

Ancora più importante è comprendere quali siano i giocatori da puntare. Il listone degli svincolati offre sempre opportunità, sia visibili che nascoste. Se ci si approccia all’asta con abbastanza crediti si può mirare direttamente a quei giocatori che sono stati ignorati ma che hanno avuto un grande rendimento nel corso della stagione, oppure agli acquisti più importanti del mercato di gennaio. Attenzione però a non farsi troppo ammaliare da questi ultimi, arrivare a stagione in corso in una nuova squadra non rende mai semplice l’adattamento, e il rendimento al Fantacalcio potrebbe essere peggiore del previsto.

Fantacalcio, come gestire l'asta di riparazione 2025
Nicolò Savona, difensore Juventus (imago)

I consigli per l’asta di riparazione perfetta al Fantacalcio

Anche per il motivo appena citato seguire l’istinto è sempre una mossa giusta. Se si ha l’impressione che qualche giocatore poco considerato possa trovare nel 2025 le energie per dare una svolta alla stagione è sempre giusto crederci. Di capitale importanza è fare attenzione a tutti quei calciatori che hanno saltato la prima parte della stagione per infortunio e che ora sono pronti a rientrare a pieno regime. Stesso discorso vale per tutti quelli che, invece, nella prima parte del campionato hanno deluso ma che possono essere aiutati da un eventuale cambio di allenatore o di modulo. In questo senso è importante concentrarsi su quei giocatori che militano in squadre di medio-bassa classifica, è lì che le gerarchie possono cambiare rapidamente offrendo opportunità.

L’ultimo consiglio invece è quello di fare sempre attenzione ad acquistare giocatori che siano in grado di garantire presenze e sufficienze fino al termine della stagione. Mai disdegnare, dunque, qualche centrale di difesa anche poco avvezzo ai bonus o qualche mediano a cui piace prendere cartellini gialli. Questi, infatti, potranno tornare utili soprattutto al termine del campionato, quando le squadre di Serie A a cui non sono rimasti obiettivi da raggiungere faranno ruotare liberamente il proprio turnover lasciando in 10 le formazioni di tanti fantallenatori.