Fantacalcio, i possibili cambi ruolo per l’asta 2022/2023
Manca sempre meno all’inizio della nuova stagione di Serie A ed è stata annunciata la data (scoprila qui) della pubblicazione del nuovo listone. Un sospiro di sollievo per capire la situazione di tutti quei giocatori che potrebbero cambiare ruolo nella lista per la prossima asta del fantacalcio. Ogni anno, in base ai moduli degli allenatori e al rendimento dei giocatori in campo, il famoso listone subisce dei piccoli ma grandi cambiamenti, che se sfruttati in modo adeguato possono permettere di svoltare la stagione.
Per citare un esempio: Dries Mertens, nei suoi primi anni a Napoli, era listato come centrocampista. Poi, grazie alle sue prestazioni stratosferiche e alla posizione avanzata che ricopriva, ha cambiato ruolo. Da centrocampista era un vero e proprio lusso, visto i tantissimi gol che metteva a segno e molti fantallenatori hanno trionfato grazie ai suoi bonus. In alcuni casi il cambio ruolo è una buona notizia, in altri – invece – è negativa. Chi potrebbe cambiare ruolo al fantacalcio in vista dell’asta 2022-23?
Fantacalcio, chi potrebbe cambiare ruolo per l’asta 2022/2023
FEDERICO CHIESA (Juventus) – Purtroppo quest’anno i fantallenatori che lo hanno acquistato hanno dovuto fare i conti con il suo grave infortunio, la rottura del legamento crociato. Le poche partite della stagione appena conclusa, però, Chiesa le ha giocate come un vero e proprio attaccante, spesso affiancando Morata. Per questo, al suo ritorno, l’ex Fiorentina potrebbe ritrovarsi nel reparto centravanti. Non una gran notizia per il fantacalcio, che perderebbe i bonus di un centrocampista fenomenale.
MATTIA ZACCAGNI, FELIPE ANDERSON (Lazio) – Discorso simile per i due gioielli biancocelesti, listati entrambi come centrocampisti. Il modulo di Maurizio Sarri è il 4-3-3, pochi dubbi. Zaccagni e Felipe Anderson ne ricoprono il ruolo di esterni nel tridente offensivo ai lati di Immobile: se il prossimo anno dovessero essere listati come attaccanti non ci sarebbe da stupirsi.
DAVIDE FARAONI (Hellas Verona) – Faraoni è da qualche anno una vera e propria macchina da bonus per essere un difensore. Nel Verona gioca a tutta fascia, come esterno di centrocampo: che sia arrivata l’ora del grande salto per il Jolly gialloblù? Staremo a vedere, ma quello che è certo è che Faraoni ha tutte le carte in regola per diventare un centrocampista del listone.
NICOLÒ ZANIOLO (Roma) – L’uomo della finale di Conference League potrebbe essere un altro candidato al cambio di ruolo. Nel corso della stagione Zaniolo è stato la spalla di Tammy Abraham, trovando anche una buona intesa con il numero 9 inglese. I bonus non sono stati molti, ma per quelli c’è sempre tempo. il 2021/22, come affermato dallo stesso calciatore, ha rappresentato una stagione di transizione per essere al meglio il prossimo anno. Potrebbe diventare un attaccante? La risposta è sì.
DESTINY UDOGIE(Udinese) – E’ stato uno degli uomini rivelazione dello scorso campionato. Il 3-5-2 bianconero, nelle ultime settimane di stagione, ha provocato non pochi grattacapi agli avversari di turno. Proprio Udogie, insieme a Molina, sono stati i giocatori che hanno inciso di più a suon di gol, agendo come quinti di centrocampo: 5 reti per il primo per l’esterno italiano.
JONATHAN IKONÉ (Fiorentina) – Il francese è un altro esempio di centrocampista che gioca da attaccante. Vincenzo Italiano ha revitalizzato la Fiorentina con il suo 4-3-3, restituendo alla Viola un gioco frizzante e divertente dopo anni difficili. Ikoné è stato un ottimo interprete nel tridente offensivo, a supporto di Piatek e Cabral. Cambio di ruolo in arrivo? Probabile, ma l’ex Lille dovrà decisamente alzare il livello per guadagnarsi uno slot da centravanti nelle squadre del prossimo anno.
ABDELHAMID SABIRI (Sampdoria) – L’ex Ascoli è uno dei giocatori in ascesa in casa Samp. Nelle ultime gare di stagione ha spesso rubato una maglia da titolare a Fabio Quagliarella, giocando con Caputo nei due d’attacco. É stato il suo, tra l’altro, il gol che ha deciso l’ultimo Derby della Lanterna. A meno di acquisti estivi dei blucerchiati, Sabiri continuerà a giocarsi il posto con Quagliarella. Un possibile cambio ruolo è dietro l’angolo.
NICOLA ZALEWSKI (Roma) – Caso particolare quello del baby giallorosso: nato come trequartista o ala offensiva nella primavera di Alberto De Rossi, quest’anno il polacco ha decisamente spodestato la concorrenza di Vina sulla fascia sinistra. Mourinho come al solito ci ha visto lungo, le prestazioni di Zalewski sono state eccellenti. Ecco perché, nel corso della prossima stagione, il talentino di Mou potrebbe essere uno tra i difensori più ambiti della Serie A. In caso contrario, resterà un appetibile centrocampista.
A cura di Axel Cesari