Ecco chi sono i 7 giocatori da schierare della 26ª giornata di Serie A che partiranno dalla panchina ma saranno a caccia di bonus al Fantacalcio.
La 26a giornata inizia con il derby della Mole, Juventus vs Torino, in programma venerdì alle 20:45. Per i fantallenatori, quindi, la scadenza per la consegna della formazione sarà prima del solito. Tenendo conto degli impegni europei che le squadre di vertice hanno in queste settimane, il turnover sarà alla portata del giorno. Ecco quindi chi sono i 7 panchinari da schierare per la 26a giornata al Fantacalcio.
ANDREA BELOTTI (Torino): il Gallo non vede l’ora di tornare a cantare. Nello scorso match contro il Venezia ha giocato uno spezzone di partita, condendolo con un gol che solo il VAR è riuscito a negarglielo. Juric ha capito che, se l’attaccante italiano è in condizione, il suo Toro non ne può fare a meno. Contro la Vecchia Signora la sua titolarità non è certa ma, se la partita dovesse prendere una brutta piega, sicuramente farà il suo ingresso in campo. E per un torinese adottato come Belotti, ritornare al gol contro la Juventus vale doppio.
SEBASTIAN GIOVINCO (Sampdoria): il ritorno della “Formica Atomica” nel nostro campionato sarà col botto. La voglia del giocatore c’è, e il modo di giocare dei ragazzi di Giampaolo è funzionale alle caratteristiche dell’ex Juve. L’Empoli è un avversario che lascia pochi spazi tra le linee di difesa, motivo per cui a partita in corso un giocatore brevilineo come Giovinco può sbloccare il match.
ANTE REBIC (Milan): un solo gol in campionato. Complici i due infortuni, alla caviglia e muscolo femorale che lo hanno tenuto ai box per diverso tempo, e l’esplosione di Leao. La sfida contro la Salernitana rappresenta l’occasione perfetta per ritrovare minuti. Visti i successivi impegni dei rossoneri, Pioli probabilmente, una volta consolidato il risultato, farà giocare chi finora ha avuto meno spazio. E sappiamo quanto il croato sia più pericoloso da subentrato che da titolare.
VALENTIN MIHAILA (Atalanta): Gasperini è in netta difficoltà nel reparto offensivo. Ed è proprio in queste situazioni che a risolvere la partita è proprio l’uomo che non ti aspetti. Mihaila non è un attaccante puro e giocherà fuori posizione, ma la voglia di essere utile alla causa potrà risultare determinante nel corso della partita del rumeno.
FELIPE CAICEDO (Inter): voluto fortemente da Inzaghi nell’ultima sessione di mercato, ora il tecnico ha bisogno di lui. Dzeko arriverà alla sfida contro il Sassuolo portandosi dietro le fatiche dell’andata degli ottavi di Champions League. I 90 minuti in campo, quindi, non saranno un traguardo facilmente raggiungibile per il bosniaco. Dionisi inoltre, dovrà fare a meno di Ferrari. Al suo posto giocherà Chiriches, difensore che patisce il gioco aereo e fisico. Se la partita dovesse rimanere in equilibrio fino alla fine, ecco che il “fattore Caicedo” può portare alla vittoria i nerazzurri.
ROBERTO PEREYRA (Udinese): il rientro da un infortunio è sempre un’incognita, ma l’Udinese è in astinenza di qualità offensiva. Il solo Deulofeu non può fare reparto da solo, quindi la probabilità di vedere Pereyra a partita in corso c’è. I biancocelesti vogliono avere il controllo della palla, ecco perché un giocatore che abbina rapidità e qualità come l’argentino può risultare letale in contropiede.
LEANDRO PAVOLETTI (Cagliari): il bomber che non ti aspetti ma che ogni anno c’è. 3 gol nelle ultime 4 partite per l’attaccante italiano. Mazzarri, al momento, nel suo 3-5-2 preferisce schierare attaccanti di movimento ma, ogni volta che la partita si fa “cattiva”, mette sempre in campo Pavoletti che con i suoi centimetri dà una grande mano alla squadra. Qualora il risultato rimanesse in equilibrio, una situazione da palla inattiva può risultare determinante per i sardi. E chi meglio della punta alta 188 cm può sfruttare opportunità del genere. Attenzione inoltre alla dura “legge dell’ex“. Pavoletti ha giocato a Napoli nella stagione 2016/2017 collezionando appena 10 presenza, di cui la maggior parte da subentrato.
A cura di Alessandro Vescini