Fantacalcio, i portieri per la 28ª giornata – Dai top agli sconsigliati: chi schierare
Archiviati gli impegni di Champions, Europa e Conference League, la Serie A è pronta a ripartire con la 28ª giornata. Venerdì 8 marzo ci sarà l’anticipo Napoli-Torino alle 20:45, mentre lunedì 11 marzo il match Lazio-Udinese delle 20:45 chiuderà il turno di campionato. In questi quattro giorni di partite ci saranno molti scontri interessanti pronti a regalarci emozioni. Nuovo weekend significa anche nuovi consigli: alla luce di ciò, quindi, vi proponiamo le fasce dei portieri per la 28ª giornata di Fantacalcio.
I portieri per la 28ª giornata di Fantacalcio – I top
Maignan, Provedel
Maignan sfiderà l’Empoli di Nicola che viene da una pesante sconfitta contro il Cagliari. Il portiere rossonero è a caccia della seconda clean sheet consecutiva in campionato, l’ultima volta che ne ha messe due in fila è successo tra la 18ª e la 19ª giornata contro Sassuolo e proprio Empoli. Malgrado i tre gol subiti, col Bayern Monaco Provedel ha giocato bene. Dunque contro l’Udinese farà di tutto per mettersi in mostra e riportare una porta inviolata che manca dalla 22ª giornata.
I portieri su cui puntare
Meret, Sommer, Martínez, Di Gregorio
Meret contro il Torino ha la possibilità di ottenere una clean sheet che manca al Napoli dal 28 gennaio. Non sarà facile, ma perché non crederci? Sommer ha subito un gol nello scorso match contro il Genoa. Prima di questa, l’ultima rete incassata risaliva al 10 febbraio. È al comando della miglior difesa del campionato con 13 gol subiti in 27 partite. Schierarlo è un obbligo morale anche considerando la produzione offensiva del Bologna. Martínez e Di Gregorio si affronteranno in occasione del match Genoa-Monza. Il portiere rossoblù è reduce da ottime prestazioni e contro i biancorossi vorrà ripetersi, mentre l’estremo difensore del Monza insegue la sua 11ª clean sheet in campionato (ne ha ottenute ulteriori 2 uscendo prima dell’intervallo).
Fantacalcio, i portieri schierabili per la 28ª giornata
Skorupski, Falcone, Montipò, Szczesny, Carnesecchi, Svilar, Terracciano
Schierare Skorupski contro l’Inter è un atto di fiducia condito da un pizzico di follia. Una piccola statistica per convincervi: nei big match il portiere polacco si mette spesso in mostra, infatti ha chiuso la porta contro Napoli, Lazio e Atalanta. Falcone e Montipò si affronteranno nel lunch match della domenica. Entrambi spesso compiono grandi interventi, ma le due rispettive difese li aiutano poco e pe questo subiscono troppe reti. Arriviamo al primo big match della giornata, Juventus-Atalanta e di conseguenza Szczesny-Carnesecchi. Due ottimi portieri e due ottime difese, difficile pronosticare un risultato, ma entrambi amano mettersi in mostra in questi match decisivi e quindi sono ovviamente schierabili. Altro big match all’orizzonte, Svilar-Terracciano cioè Roma-Fiorentina. Il primo si è conquistato il posto da titolare e contro la viola ha la possibilità di confermare le buone recenti prestazioni, mentre il secondo ha mantenuto la porta inviolata nello scorso turno di campionato contro il Torino e spera di ripetersi anche contro Belotti e compagni.
I portieri da evitare
Milinković-Savić, Scuffet, Ochoa, Consigli, Cerofolini, Caprile, Okoye
Il Torino ha subito 5 reti nelle ultime 3 partite. Milinković-Savić affronterà un Napoli caricato dalle vittorie contro Sassuolo e Juventus. Rigore sbagliato a parte, Osimhen e Kvaratskhelia hanno ripreso a giocare su alti livelli, dunque i malus potrebbero fioccare. Scuffet-Ochoa, ovvero Cagliari-Salernitana. Classico match che può finire a reti bianche o con tanti gol da entrambe le parti, quindi se non volete rischiare lasciateli in panchina. Un’altra pillola statistica per aiutarvi: con 47 e 54 gol incassati, le retroguardie di Cagliari e Salernitana sono due delle quattro più trafitte del campionato. E indovinate a chi appartengono le altre due? Proprio a Sassuolo e Frosinone, le peggiori in assoluto: nient’altro da aggiungere, pertanto, su Consigli e Cerofolini. Evitate di schierare Caprile contro il Milan, un rischio da non prendere nemmeno in considerazione. Così come Okoye, il quale affronta una Lazio vogliosa di dimenticare velocemente l’elimiminazione dalla Champions vincendo davanti ai propri tifosi.