Serie A, la “fregatura” al Fantacalcio delle finaliste di coppa: chi è a rischio s.v.
L’Italia è tornata a fare la voce grossa in Europa, con ben tre squadre che disputeranno una finale europea. L’Inter affronterà il Manchester City nella finale di Champions League, la Roma se la vedrà col Siviglia in finale di Europa League e la Fiorentina con il West Ham in quella di Conference League. Un risultato storico per il nostro calcio, che, però, potrebbe e sta già condizionando le ultime giornate del Fantacalcio: dare consigli diventa sempre più difficile, infatti, perché alcun calciatori rischiano di giocare poco in Serie A, o addirittura di non prendere voto.
Serie A, i consigli su come gestire al fantacalcio i big delle tre finaliste
Sono diversi i big che rischiano di giocare poco o addirittura il s.v. al fantacalcio, in queste ultime giornate di Serie A. Simone Inzaghi, José Mourinho e Vincenzo Italiano vogliono gestire al meglio i loro giocatori migliori in vista della finale, senza rischiare troppo in campionato. L’Inter e la Fiorentina, per di più, giocheranno anche la finale di Coppa Italia l’una contro l’altra.
INTER – In casa Inter la gestione dei big è molto accurata. Nell’ultima giornata Edin Dzeko, infatti, non è entrato in campo. Nelle ultime 6 gare di Serie A, il bosniaco ha giocato appena una partita contro l’Hellas Verona, realizzando una doppietta. Nelle altre 5 contro Empoli, Lazio, Roma, Sassuolo e Napoli, non ha messo piede in campo, portando un s.v. fatale per i fantallenatori. Nell’idea di Inzaghi, Dzeko è il titolare nelle gare di coppa, così come Lautaro Martinez che, se pur abbia sempre preso voto in questo campionato, nelle ultime 9 giornate, 8 volte è entrato dalla panchina.
Dettaglio di poco conto, visto che ha collezionato 6 gol e 2 assist negli ultime 6 turni di Serie A. Allo stesso tempo, però, i fantallenatori sanno che non possono più godere del pieno minutaggio del ‘Toro’. Nelle ultime due gare di Serie A non si è visto neppure Calhanoglu, risparmiato per le due finali in programma.
FIORENTINA – In casa Fiorentina si è, inevitabilmente, ridotto il minutaggio di Jonathan Ikoné. L’esterno della Viola è un pezzo pregiato dello scacchiere di Italiano che vuole risparmiarlo in vista della finale di Coppa Italia e di Conference League. Nelle ultime 6 giornate, infatti, la sua gestione è stata particolarmente accurata: 3 volte non è sceso in campo (s.v.), una sola volta ha terminato la partita; nelle altre due occasioni, una volta è uscito al 46′, l’altra è entrato al 73′. Anche Cabral sta rifiatando parecchio nell’ultimo mese: 4 s.v. nelle ultime 5 gare dove è sceso in campo solo con la Salernitana. Discorso simile per Nico Gonzalez, l’uomo qualificazione contro il Basilea, inutilizzato nell’ultimo turno con il Torino, così come Terracciano che ha rifiatato le ultime due gare di campionato.
Anche Dodò e Biraghi stanno tirando la corda nelle ultime giornate. Il terzino brasiliano non è sceso in campo nell’ultimo turno col Torino; nelle due gare precedenti, invece, una volta è uscito a inizio secondo tempo, l’altra è entrato al minuto 75. Biraghi, invece, non ha preso parte a 2 delle ultime 3 giornate, proprio per gestire le energie in vista della doppia finale.
ROMA – I giallorossi devono far fronte anche a numerosi infortuni che pian piano stanno diminuendo. Fari puntati su Dybala che nelle ultime 4 giornate è entrato in campo appena una volta con l’Inter, complici anche i problemi fisici dell’ultimo periodo. Mourinho sta centellinando il suo minutaggio, per averlo in piena forma contro il Siviglia. Abraham, invece, è partito dalla panchina nelle ultime due giornate, entrando al 75′ con l’Inter e al 53′ col Bologna. Certamente, però, la gestione dei big in casa Roma è più complicata, visti i tanti giocatori in infermeria. Attenzione, infine, a Wijnaldum che potrebbe rifiatare in vista della finale.
A cura di Cristiano Simeti