Chi è Christophe Galtier: moduli e giocatori
Christophe Galtier potrebbe lasciare il Paris Saint Germain, ma non si conosce ancora il futuro dell’allenatore per la stagione 2023/2024. Per lasciare la Francia è necessario trovare un accordo con il Psg e risolvere il contratto.
La carriera e il modulo preferito di Christophe Galtier
Christophe Galtier è nato a Marsiglia nel 1966 e ha iniziato la sua carriera nel mondo del calcio nel lontano 1985. Ha vissuto il calcio francese per diversi anni, fino ad approdare nel Monza. Infine, la sua carriera è terminata nella stagione 1999/2000 nel Liaoning FC.
Nello stesso anno ha iniziato ad approcciare al mondo calcistico in maniera diversa, nei panni di allenatore. Per diversi anni ha ricoperto la figura di vice, periodo nel quale ha imparato molto e ha capito come approcciarsi al gioco. Per anni è stato il secondo allenatore di Alain Perrin. Sotto la sua guida ha cambiato 3 squadre: FC Porthsmouth, FC Sochaux e Olympique Lyonnais, sedendo in panchina per un totale di 153 partite.
Il vero punto di svolta avvenne nel 2009 al Saint-Etienne, anno nel quale prese il posto da allenatore per la prima volta. Galtier ha continuato la sua carriera nel Saint-Etienne fino al 2017. In seguito, ha proseguito al Lille. Nel Lille è stato abituato a utilizzare come suo modulo preferito il 4-4-2, ma in fase di possesso la squadra francese si disponeva in campo con un sistema di gioco di tipo 2-3-2-3, cercando di costruire l’azione dal basso. Nel caso in cui la squadra avversaria iniziava a pressare, invece, la costruzione diveniva diretta con l’obiettivo di servire o una delle due punte a muro o uno dei due esterni alti. A seguito dell’esperienza nel Lille, è approdato a Nizza per un anno. Infine, ha raggiunto il PSG, una delle più importanti squadre a livello internazionale, avendo la possibilità di allenare dei grandi campioni, quali Messi, Mbappé, e Neymar.
Nel corso della stagione 2022/2023 ha garantito al PSG la vittoria dell’undicesimo titolo del campionato francese. Infatti, i parigini hanno chiuso il campionato piazzandosi al primo posto con 85 punti, solamente uno in più rispetto al Lens, arrivato secondo. Oltre alla felicità per aver vinto il campionato, resta però del rammarico per essere usciti dalla Coppa di Francia e dalla Champions League.
Il suo modulo abituale, come già anticipato, è il 4-4-2. Chiaramente, la disposizione in campo, cambia anche a seconda della disponibilità dei giocatori. Infatti, in alcune partite con il Psg il tecnico francese ha preferito variare. Ovviamente, le variazioni sono concesse rispetto anche alla disponibilità della rosa. Sicuramente, la rosa del Paris Saint Germain ha favorito Galtier nelle scelte. Oltre al modulo abituale, a volte ha utilizzato il 4-2-3-1, 3-4-3 e 3-4-1-2. Tendenzialmente, le sue squadre fanno ampio uso delle verticalizzazioni, sono compatte e tendono a costruire il gioco partendo dal portiere. In fase di non possesso, invece, prediligono il pressing alto e la marcatura a uomo, anziché quella a zona.
Galtier accostato al Napoli, come cambierebbero gli azzurri
Nelle ultime ore il nome di Galtier è stato anche accostato al Napoli. Gli azzurri, che hanno perso la figura guida di Luciano Spalletti, sono da giorni alle prese con la ricerca del nuovo allenatore, con De Laurentiis che ha più volte dichiarato di avere diverse richieste sul tavolo. Negli ultimi giorni sembravano essere salite le quotazioni di Paulo Sousa, reduce da un’ottima cavalcata con la Salernitana; voci che, però, sembrano essersi spente nelle ultime ore in seguito alla presenza di una clausola presente nel contratto dell’allenatore portoghese, che il presidente del Napoli preferirebbe non pagare.
Sembra essere allora in pole position adesso Galtier, favorito rispetto a due ex Serie A come Rudy Garcia e Paulo Fonseca. Galtier che, in caso di approdo in Campania, dovrebbe probabilmente cambiare modulo. In una delle recenti conferenze, infatti, DeLa ha annunciato che chiunque fosse stato il nuovo allenatore, egli avrebbe dovuto giocare con il 4-3-3, per dare continuità al progetto di Spalletti. Il francese ritroverebbe inoltre Victor Osimhen, con cui si è trovato molto bene nell’esperienza al Lille. L’attaccante nigeriano, infatti, è arrivato con lui a quota 18 gol e 7 assist, nelle 38 gare giocate nella stagione 19/20. Chissà, dunque, che i due non si possano ritrovare a Napoli.