Dopo l’ottima stagione con Claudio Ranieri in panchina, la Sampdoria si è affidata alle idee di Roberto D’Aversa, che sin dai primi giorni ha trovato nel 4-2-3-1 il vestito ideale per la sua formazione titolare. Una squadra spavalda, con la difesa un po’ traballante, ma che non ha paura di imporre il proprio gioco anche contro avversari sulla carta più forti.
È questo quello che si è visto nella prima partita di campionato contro il Milan, che ha messo in luce le caratteristiche offensive dell’undici blucerchiato e, soprattutto, di alcuni dei suoi interpreti: Damsgaard e Candreva su tutti. Ma su quale dei due giocatori conviene puntare al Fantacalcio?
«Damsgaard lo scorso anno ha disputato 24 partite, ma non sempre dall’inizio. Kulusevski all’Atalanta aveva giocato 3 partite. Con me a Parma è stato impiegato sempre, ha raggiunto la maturità, è esploso ed è stato venduto per 44 milioni di euro». Queste sono state le prime parole di Roberto D’Aversa sul talento danese, che ha chiarito sin da subito che, sotto la sua guida, il classe 2000 potrà definitivamente esplodere come fece lo stesso Kulusevski in gialloblù. Gli Europei hanno sicuramente messo in vetrina tutte le qualità di Damsgaard, tanto da scatenare una vera e propria asta tra i migliori top club d’Europa.
La Sampdoria, però, ha rifiutato tutte le proposte ricevute e la cessione di Jankto al Getafe è stata un’ulteriore conferma del fatto che sarà proprio “Damsinho” il titolare nella prossima stagione. Due gol e 4 assist: è questo il bottino alla prima esperienza in Serie A dell’ex Nordsjælland; numeri che in questa stagione il classe 2000 è destinato, con ogni probabilità, a superare e che ci fanno quindi consigliare ad occhi chiusi il suo nome.
Antonio Candreva, invece, è la certezza, la costanza e l’esperienza al servizio dei fantallenatori. Nella passata stagione Ranieri e il suo 4-4-2 sono stati l’ideale per l’ex Inter, che ha saputo interpretare alla perfezione il ruolo di esterno di centrocampo, mettendo a segno ben 5 gol e servendo 8 assist. Il cambio di allenatore non deve preoccupare, perché il classe ’87 agirà da esterno alto nel 4-2-3-1, avvicinandosi ulteriormente alla porta avversaria. Inoltre, come già successo nello scorso campionato, in assenza di Fabio Quagliarella sarà lui il rigorista della Sampdoria.
Damsgaard sarà sicuramente il centro del gioco della Sampdoria, le azioni offensive passeranno quasi tutte dai suoi piedi e molto probabilmente segnerà più gol rispetto al suo compagno di squadra. Dopo la perla segnata contro l’Inghilterra nella semifinale degli Europei, le punizioni saranno ovviamente sue, mentre Candreva si incaricherà dei calci d’angolo.
Un fattore molto importante da considerare, però, è che nel mercato di gennaio il danese potrebbe seriamente lasciare la Sampdoria, “abbandonando” i fantallenatori che avevano deciso di puntare su di lui. In un centrocampo solido Damsgaard può essere un rischio che vale la pena correre e che si posiziona come terzo o quarto slot in una lega a 8, altrimenti è meglio virare su Candreva, una certezza che farebbe comodo a tutte le fantasquadre.
Nelle ultime ore di mercato sono arrivati in blucerchiato Riccardo Ciervo e Mohamed Ihattaren, due profili giovanissimi sui quali la Sampdoria ha deciso di puntare. Il primo, ala sinistra classe 2002 arrivata in prestito dalla Roma, “potrebbe essere una sorpresa”, come dichiarato da Faggiano. Il secondo, olandese classe 2002, è arrivato in sinergia con la Juventus: nasce trequartista, ma può giocare anche sulle corsie. Entrambi sono profili interessanti, ma occhio: al massimo possono essere presi a 1 per completare il reparto.
A cura di Federico Carrara