Mercoledì sera la Roma ha conquistato la Conference League, nella quale Zaniolo è stato l’uomo decisivo. In campionato però la sinfonia è stata completamente diversa. Con Zaniolo altalenante, Pellegrini e Mkhitaryan spesso fuori condizione, è stato infatti Tammy Abraham a guidare la Roma verso un posto in Europa League. Alla sua prima stagione in giallorosso, la punta inglese ha convinto tutti, da Mourinho ai tifosi, ma soprattutto ha convinto i suoi fantallenatori. Nella prossima stagione di fantacalcio Abraham sarà considerato un top player, andiamo a scoprire il perché.
Non si può certo dire che Abraham non abbia lasciato il segno nell’annata della Roma. Con 17 gol alla sua prima esperienza in Serie A ha smantellato un record che durava da 60 anni, diventando il giocatore inglese con più reti alla stagione di esordio. Il primato precedente apparteneva infatti a Gerry Hitchens che, nella stagione 1961-62 con l’Inter, risultò come il miglior marcatore inglese in una sola annata in Serie A con 16 reti.
Inoltre la punta ex-Chelsea risulta essere secondo nella classifica di reti alla stagione d’esordio con la maglia della Roma, dopo Rodolfo Volk con 21 gol nel 1929/30. Insomma, una macchina da gol, ma non solo, perché nelle 37 partite disputate ha servito un assist ai suoi compagni in 4 occasioni, portando a 21 i gol realizzati dalla Roma in Serie A con il suo contributo.
Al di là dei gol, che per una punta come Abraham sono linfa vitale, la stagione dell’inglese è contraddistinta dalla costanza di rendimento. Tra i giallorossi è infatti il giocatore più presente, con 37 partite giocate, di cui ben 36 da titolare. Eccetto un digiuno di 6 partite tra la 6ª giornata e l’11ª, l’attaccante della nazionale Inglese non ha mai mancato un bonus per più di due partite di seguito. Per questo motivo la sua fantamedia ha raggiunto l’astronomico punteggio di 7.26.
Una scommessa vinta quindi quella su Abraham, sia per la Roma che per i fantallenatori che hanno puntato su di lui. Basti pensare che ad inizio stagione la sua quotazione era di 29, più bassa di almeno due punti rispetto a Zapata, Osimhen, Dzeko e Insigne, tutti giocatori che hanno segnato meno di Tammy. Alla prossima asta abbiamo una certezza, lui si è innamorato della Roma, noi ci siamo innamorati di lui: Tammy Abraham.
A cura di Andrea Dotto