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Pazzi di… Abraham: ecco perché sarà la sua giornata al Fantacalcio

Chi ha assistito almeno una volta a un gol di Abraham allo Stamford Bridge non potrà dimenticarsi le celebrazioni dei tifosi del Chelsea: “Oh Tammy Tammy. Tammy, Tammy, Tammy, Tammy Abraham”. Un coro ricorrente dalle parti dei blues, dove il giovane inglese era un vero e proprio pupillo. Adesso, però, anche per i fantallenatori è arrivato il momento di intonare le stesse parole. La 7^ giornata di Serie A può essere il momento perfetto per l’exploit di Abraham al Fantacalcio, vista la sua crescita nell’ultimo periodo e l’impegno che attende gli uomini di Mourinho in campionato.

I numeri di Abraham al Fantacalcio

In estate l’apprensione per l’addio di Dzeko è durata poco. Con l’arrivo di Abraham in Italia, in molti fantallenatori è subito cresciuto l’hype e il suo prezzo alle aste è stato praticamente lo stesso di diversi top già ben affermati in Serie A.

Fin qui il centravanti inglese non ha deluso, collezionando due reti e due assist per una FantaMedia pari a 7.75, superiore anche a quella di Insigne. Certamente, però, visti i numeri della Roma (14 gol realizzati), i fantallenatori si aspettavano qualche timbro in più. Non preoccupatevi: per adattarsi alla Serie A il tempo necessario non è così breve, eppure Abraham sembra stia già bruciando le tappe.

Perché può essere la sua giornata al Fantacalcio

Tra i top di questo weekend, l’attaccante della Roma è probabilmente il più appetibile. Intuito? No, deduzione. Fin qui Abraham è stato inamovibile per Mourinho, che anche nei momenti grigi ha continuato a dargli fiducia, sempre e subito ricambiata. È il caso della gara contro l’Udinese, subito dopo la disfatta di Verona. Quella sera fu proprio il numero nove giallorosso a mettere il sigillo con una zampata in area di rigore, regalando tre punti importanti alla sua squadra.

L’ultima sconfitta nel derby di Roma non può di certo passare inosservata, ma Abraham ha già dimostrato di saper curare le sue ferite e quelle dei compagni. D’altronde, nel match di Conference League gli sono bastati sei minuti da subentrato per timbrare la partita. Contro l’Empoli partirà da titolare: né lui, né la Roma potranno avere pietà degli avversari, specialmente davanti al pubblico giallorosso amareggiato. L’Olimpico vuole tornare a cantare, così come i fantallenatori, pronti ad essere pazzi di Abraham.

A cura di Gabriele Ragnini

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